Scopri la storia del ghetto ebraico di Praga, conosciuto come Josefof, con il nostro tour e visita guidata del quartiere ebraico di Praga, durante il quale conoscerai la storia dei suoi cittadini e dei suoi luoghi più famosi.
Il quartiere prende il nome dal re Giuseppe II che abolì le leggi discriminatorie; esso è delimitato da un muro esterno, al cui interno erano presenti case in legno, sinagoghe e il famoso cimitero.
Il cimitero ebraico venne costruito nel 1478 e venne utilizzato fino al 1787 e, ad oggi, conta più di 12.000 lapidi. Sulle tombe vedrai appoggiati dei piccoli sassolini, un omaggio ai defunti lasciato dai visitatori del luogo sacro.
Vicino al cimitero c’è la Sinagoga Pinkas, uno dei più importanti luoghi di culto del quartiere ebraico. Si tratta di un memoriale realizzato per ricordare le vittime dell’Olocausto, per non dimenticare mai le atrocità subite. Salendo al primo piano si può vedere una mostra permanente in cui sono esposti i disegni dei bambini ebrei deportati nei campi di concentramento: non sono dei semplici fogli di carta ma sono l’espressione di paura, di dolore, ma anche dei sogni e della speranza nel futuro. Guardare come rappresentavano questo mondo di orrori con gli occhi di un bambino sarà un pugno nello stomaco.
Qui si trova una delle prime sinagoghe d’Europa è la Sinagoga Vecchia-Nuova, la più antica di Praga, costruita intorno al 1270. Secondo la tradizione essa stata costruita con i blocchi del grande santuario di Gerusalemme, distrutto durante la conquista per mano dell’imperatore romano Tito. La leggenda vuole che nella sua soffitta si nasconderebbe la creatura misteriosa del Golem.
A pochi passi dalla Sinagoga Vecchia-Nuova vedrai il Vecchio Municipio. L’edificio, che ospita il consiglio delle comunità ebraiche della Repubblica Ceca, è uno dei simboli del quartiere per la sua valenza storica ma soprattutto per il suo particolare orologio, o meglio dei suoi orologi: sulla facciata infatti sono presenti due orologi, uno classico con i numeri arabi, l’altro con le lettere dell’alfabeto ebraico e, dal momento che la lingua ebraica si legge da destra verso sinistra, anche le lancette dell’orologio girano in senso antiorario.
All’interno del quartiere è presente anche la Sinagoga spagnola, un piccolo gioiello di architettura in stile moresco, costruita nella seconda metà del XIX secolo.
Poco distante dalla sinagoga spagnola è stata eretta la statua di Kafka, un omaggio al grande scrittore del Novecento che trascorse la propria infanzia proprio in questo quartiere della città.
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