La Venaria Reale di Torino

C’erano una volta un re, il suo palazzo, la sua corte. Abitano da sempre il nostro immaginario, dalle fiabe che ci raccontavano quando eravamo bambini alle rappresentazioni sui grandi schermi, al cinema, soprattutto all’estero, lo sfarzo di Versailles, la Reggia degli Asburgo. Per lo spettatore di oggi la vita di corte rievoca parrucche, ventagli, baciamani, riverenze, minuetti, insomma una rigida etichetta. Tutto questo è la Venaria Reale di Torino. Sia per la sua storia, anche se forse qui non è mai avvenuto niente dei cosiddetti grandi avvenimenti storici, che per la sua maestosità è una tappa fondamentale per chiunque giunga nella città di Torino. Il miglior modo di visitarla? Partecipare ad un Tour e visita guidata della Venaria Reale di Torino. La Venaria Reale attrae ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo, curiosi di scoprire e sapere la storia di questa affascinante dimora ed antica residenza barocca appartenente alla famiglia Savoia, una delle famiglie più importanti e storiche di Torino e dell’Italia in generale.

Entrare in questa residenza sarà come tornare indietro nel tempo e vivere nell’epoca Reale, dove la monarchia e le famiglie più importanti governavano le città e gli stati.

A colpirvi e a sorprendervi non sarà solamente la meravigliosa vista dal palazzo con i suoi giardini ben curati, ma la grandezza stessa della struttura. Dichiarata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 1997, la Venaria Reale è un capolavoro dell’architettura barocca, la sua espressione per eccellenza con maestose sale, diversi poli espositivi per mostre temporanee, importanti opere di arte contemporanea ed un museo d’arte con numerosi affreschi.

Cose da sapere sulla Venaria Reale

La Venaria Reale, in tutto il suo splendore, si presenta come un concentrato di storia, un pezzo del passato sbarcato come per magia in pieno ventunesimo secolo. La Venaria Reale è una delle dimore più importanti e affascinanti di tutta Italia, sede della Monarchia Assoluta, costruita tra il 1658 e il 1663 per volere del Duca di Savoia, Carlo Emanuele II, che ne affidò il progetto all’architetto Amedeo di Castellamonte. La prima impressione ammirando la Venaria Reale sarà di ammirare un edificio che sembri aver attraversato intatto i secoli, come se qui il tempo non fosse mai trascorso. La Venaria Reale nasce dalla volontà della famiglia Savoia di creare una fitta rete, in collina e in pianura, di residenze reali che fossero esempio tangibile della loro lussuria, grandezza e magnificenza. L’intento? Creare una corona di delizie che circondasse Torino, che la inglobasse, e la Venaria Reale è una di quelle. Il suo nome deriva dal latino “venor” che significa cacciare, attività prediletta dalla gente di corte e dal re stesso, tanto che i Savoia vollero costruire la loro reggia come fosse la sede della loro corte e della caccia stessa tanto che, inizialmente, era chiamata Reggia di Diana, la dea della caccia e della selvaggina. Il complesso offre un grandioso impatto scenografico e comprende il palazzo, il parco, i boschi di caccia e un intero borgo abitato. La residenza nasce insieme ai giardini all’italiana e un gioco di sculture e poi fontane, scalinate spettacolari e terrazze su più livelli. Un vero spettacolo per gli occhi, la cui unica protagonista è lei, la Venaria Reale.